Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)
Dicembre 2025
Comunicazione esterna
Semplificazione della normativa bancaria dell’UE
L’11 dicembre la BCE ha pubblicato tre documenti relativi alla semplificazione della normativa bancaria dell’UE. Innanzitutto, la BCE ha divulgato delle raccomandazioni volte a razionalizzare il quadro europeo di normativa, vigilanza e segnalazioni prudenziali per le banche. Le raccomandazioni sono state elaborate dalla task force ad alto livello sulla semplificazione istituita dal Consiglio direttivo della BCE e sono state da questo approvate. Saranno presentate alla Commissione europea. Secondariamente, la BCE ha reso noto un rapporto predisposto dalla Vigilanza bancaria della BCE, in cui vengono illustrate le iniziative in corso volte ad accrescere l’efficacia, l’efficienza e la focalizzazione sui rischi della vigilanza bancaria europea ai sensi della legislazione vigente. Queste iniziative integrano le raccomandazioni della task force ad alto livello del Consiglio direttivo e possono essere pienamente attuate a prescindere dalle raccomandazioni. Il terzo documento, un rapporto elaborato dal Comitato europeo per il rischio sistemico, completa il pacchetto disponibile sul sito Internet della BCE. È stato inoltre diffuso un comunicato stampa al riguardo.
Infrastrutture di mercato e pagamenti
Aggiornamento del quadro giuridico per il proseguimento dei lavori esplorativi dell’Eurosistema sul regolamento in moneta di banca centrale delle operazioni all’ingrosso basate sulla distributed ledger technology (DLT)
Il 20 novembre il Consiglio direttivo ha approvato l’aggiornamento del quadro giuridico per il proseguimento dei lavori esplorativi dell’Eurosistema sul regolamento in moneta di banca centrale delle operazioni all’ingrosso basate sulla DLT. I lavori continueranno fino al terzo trimestre del 2026, quando sarà attuata l’offerta iniziale dell’Eurosistema di collegare le piattaforme DLT di mercato e i servizi Target per il regolamento di tali operazioni. Il quadro giuridico è costituito da a) un protocollo d’intesa aggiornato interno all’Eurosistema e b) una deroga mirata all’applicazione di alcuni criteri di accesso a Target2-Securities (T2S) in base all’accordo quadro di T2S. Tale deroga è di natura temporanea, ossia limitata al periodo di esecuzione dei lavori esplorativi, che dovrebbero protrarsi fino al terzo trimestre del 2026. L’aggiornamento fa seguito all’approvazione del Consiglio direttivo, dello scorso 23 giugno, di un piano che consentirà di regolare con moneta di banca centrale le operazioni basate sulla DLT tramite un programma a doppio binario. Il primo binario, “Pontes”, fornisce al mercato una soluzione a breve termine, che sarà prevedibilmente avviata nel terzo trimestre del 2026, e il secondo binario, “Appia”, è incentrato su un approccio a lungo termine.
Aggiornamento della documentazione giuridica relativa al sistema di gestione delle garanzie dell’Eurosistema
Il 21 novembre il Consiglio direttivo ha approvato l’aggiornamento dell’accordo di livello 2/livello 3 interno all’Eurosistema per il progetto sul sistema di gestione delle garanzie dell’Eurosistema (Eurosystem Collateral Management System, ECMS). Tale aggiornamento è stato determinato dal ritardato inizio della fase operativa del progetto ECMS, avviata il 16 giugno 2025.
Adesione della Banca nazionale di Bulgaria agli accordi relativi alle infrastrutture di mercato
Il 4 dicembre il Consiglio direttivo ha approvato le versioni modificate degli accordi relativi alle infrastrutture di mercato in vista dell’ingresso della Bulgaria all’area dell’euro il 1o gennaio 2026, di modo che la Banca nazionale di Bulgaria possa aderire a questi accordi interni dell’Eurosistema che costituiscono il quadro giuridico dei servizi Target.
Criteri di idoneità per il progetto Pontes e la fase pilota
Il 4 dicembre il Consiglio direttivo ha approvato i casi d’uso e i criteri di idoneità applicabili a operatori, gestori di DLT di mercato e attivi per quanto riguarda Pontes e la relativa fase pilota. L’offerta iniziale dovrebbe essere attivata entro la fine del terzo trimestre del 2026. I quadri di riferimento operativo e giuridico, sui quali si baseranno Pontes e la fase pilota e che definiranno formalmente i criteri di idoneità, saranno pubblicati in linea con le rispettive date di avvio.
Rapporto 2025 sulle frodi nei pagamenti predisposto congiuntamente dall’Autorità bancaria europea (ABE) e dalla BCE
L’11 dicembre il Consiglio direttivo ha autorizzato la pubblicazione del secondo rapporto congiunto ABE-BCE sulle frodi nei pagamenti, nel quale viene presentata una rassegna completa dei dati sulle frodi nei pagamenti raccolti dall’ABE e dalla BCE nei rispettivi ruoli di autorità di sorveglianza sui sistemi, sugli strumenti, sugli schemi e sui meccanismi di pagamento e autorità di vigilanza dei fornitori di servizi di pagamento, conformemente ai quadri di riferimento applicabili. L’ABE e la BCE monitorano l’evoluzione delle frodi nei pagamenti in base ai dati raccolti e pubblicano annualmente questi rapporti, che sostituiscono i precedenti rapporti dell’Eurosistema sulle frodi con carte, fornendo una prospettiva più completa e dettagliata in relazione a vari strumenti di pagamento. Il rapporto congiunto ABE-BCE e il relativo comunicato stampa sono disponibili sui siti Internet dell’ABE e della BCE.
Pareri su proposte di disposizioni legislative
Parere della BCE sulla prevenzione dei conflitti di interesse tra il personale della Central Bank of Cyprus
Il 25 novembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/38, elaborato su richiesta della Central Bank of Cyprus.
Pareri della BCE relativi alla proprietà delle riserve auree della Banca d’Italia
Il 2 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/39, richiesto dal Ministro dell’Economia e delle Finanze italiano. A seguito della revisione della relativa disposizione del disegno di legge di bilancio per il 2026 concernente la proprietà delle riserve auree della Banca d’Italia, la BCE è stata nuovamente consultata. L’8 dicembre il Consiglio direttivo ha quindi adottato il Parere CON/2025/40, formulato su richiesta del Ministro dell’Economia e delle Finanze italiano.
Parere della BCE relativo alla tassazione delle istituzioni finanziarie
Il 12 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/41, richiesto dal Ministro dell’Economia e delle Finanze italiano.
Parere della BCE relativo alla digitalizzazione e alla modernizzazione del settore finanziario
Il 16 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/42, richiesto dal Banco de España per conto del ministero dell’economia, del commercio e delle imprese spagnolo.
Parere della BCE su talune disposizioni relative all’interazione tra la normativa nazionale e il Meccanismo di vigilanza unico e norme bancarie specifiche per settore
Il 18 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/43, formulato su richiesta del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano. Il parere sarà pubblicato a breve su EUR-Lex.
Parere della BCE relativo alla notifica e alla procedura di valutazione per le fusioni infragruppo
Il 18 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/44, elaborato su richiesta del ministero delle finanze lussemburghese. Il parere sarà pubblicato a breve su EUR-Lex.
Governance interna
Modifiche del quadro giuridico relativo alla partecipazione della Banca nazionale di Bulgaria all’Eurosistema
Il 4 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato la Decisione BCE/2025/39 che modifica la Decisione BCE/2010/29 relativa all’emissione delle banconote in euro, per tenere conto del cambiamento di status della Banca nazionale di Bulgaria, che diventerà banca centrale di un paese appartenente all’area dell’euro a seguito dell’abrogazione della deroga della Bulgaria, a decorrere dal 1o gennaio 2026. Per la stessa ragione, nel dicembre 2025 il Consiglio direttivo sarà invitato, in primo luogo, ad adottare una decisione relativa al versamento del capitale, al trasferimento delle riserve valutarie e al contributo alle riserve e agli accantonamenti della BCE da parte della Banca nazionale di Bulgaria e, in secondo luogo, ad approvare un accordo tra la BCE e la Banca nazionale di Bulgaria in relazione alla somma accreditata a quest’ultima dalla BCE in virtù dell’articolo 30.3 dello Statuto del Sistema europeo di banche centrali (SEBC) e della BCE.
Il 16 dicembre il Consiglio generale ha inoltre approvato gli emendamenti all’accordo che modifica l’accordo tra le banche centrali sugli AEC II, in considerazione dell’abrogazione della deroga per la Bulgaria a decorrere dal 1o gennaio 2026.
L’adozione e l’approvazione (ove applicabile) di questi atti giuridici rientrano nella procedura standard avviata per l’ingresso nell’Eurosistema della banca centrale nazionale di uno Stato membro che adotta l’euro. In aggiunta, viene aggiornato il calendario del sistema di rotazione dei diritti di voto nel Consiglio direttivo a seguito dell’adesione della Banca nazionale di Bulgaria all’Eurosistema e della sua partecipazione al processo decisionale. Il calendario aggiornato sarà disponibile nel sito Internet della BCE dal 1o gennaio 2026.
Raccomandazione della BCE sui revisori esterni della Eesti Pank
Il 12 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato la Raccomandazione BCE/2025/41 al Consiglio dell’Unione europea sui revisori esterni della Eesti Pank. La raccomandazione sarà pubblicata prossimamente su EUR-Lex.
Proposta di proroga del mandato del Vicepresidente del Consiglio di vigilanza
Il 17 dicembre il Consiglio direttivo ha proposto di estendere il mandato di Frank Elderson, Membro del Comitato esecutivo della BCE, quale Vicepresidente del Consiglio di vigilanza della BCE. In base al regolamento interno della BCE, il mandato del Vicepresidente può essere prorogato, ma non oltre la fine del mandato di otto anni quale Membro del Comitato esecutivo. Il mandato di Frank Elderson scade il 14 dicembre 2028. Maggiori informazioni sono disponibili in un comunicato stampa pubblicato nel sito Internet della BCE.
Nomina del Presidente del Comitato per il controllo e della Copresidente rappresentante delle banche centrali nazionali del Comitato per lo sviluppo organizzativo
Il 17 dicembre il Consiglio direttivo ha nominato Sergio Nicoletti Altimari, Membro del Direttorio e Vice Direttore generale della Banca d’Italia, quale Presidente del Comitato per il controllo in sostituzione di Olaf Sleijpen, Presidente della Nederlandsche Bank, il cui mandato presso il comitato scade alla fine del 2025. Il Consiglio direttivo ha inoltre nominato Elisa Newby, responsabile del segretariato generale della Suomen Pankki - Finlands Bank, quale Copresidente rappresentante delle banche centrali nazionali del Comitato per lo sviluppo organizzativo in sostituzione di Michael Peschel, che alla fine dell’anno lascerà il suo incarico presso la Deutsche Bundesbank per pensionamento. Le due nomine avranno effetto a decorrere dal 1o gennaio 2026 e scadranno il 31 dicembre 2028, in coincidenza con la conclusione del mandato degli altri presidenti dei comitati dell’Eurosistema/SEBC che sono stati di recente riconfermati per un periodo di tre anni, da gennaio 2026 a dicembre 2028.
Cooperazione in ambito europeo e internazionale
Programma di cooperazione del SEBC per il potenziamento delle capacità delle banche centrali nei Balcani occidentali
Il 27 novembre il Consiglio direttivo ha approvato la documentazione relativa alla terza fase del programma di cooperazione tra il SEBC e i Balcani occidentali. Il programma, coordinato dalla Deutsche Bundesbank e finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del quadro di programmazione dello strumento di assistenza preadesione (Instrument for Pre-Accession Assistance, IPA III) per il periodo 2021-2027, coinvolge 21 banche centrali nazionali del SEBC e andrà a beneficio delle banche centrali di Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Kosovo*. Per la Bosnia-Erzegovina saranno incluse anche due autorità di vigilanza (l’ente bancario federale della Federazione della Bosnia-Erzegovina e l’ente bancario della Republika Srpska). Questa terza fase del programma sarà attuata nell’arco di tre anni, a partire dal 2026.
* Questa designazione non pregiudica le posizioni sullo status ed è conforme alla Risoluzione 1244/99 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, nonché al parere della Corte internazionale di giustizia sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo.
Programma di cooperazione del SEBC con alcune banche centrali africane inteso a rafforzare la stabilità finanziaria, la resilienza e la governance
Il 3 dicembre il Consiglio direttivo ha approvato la documentazione relativa alla proroga di due anni del programma di cooperazione del SEBC con alcune banche centrali africane al fine di rafforzare la stabilità finanziaria, la resilienza e la governance. Il programma, coordinato dalla Deutsche Bundesbank e finanziato dalla Commissione europea nell’ambito dello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale, coinvolge 9 banche centrali nazionali del SEBC e andrà a beneficio di 12 banche centrali (di Angola, Egitto, Ghana, Kenya, Marocco, Mozambico, Namibia, Sudafrica, Tanzania e Tunisia, nonché Banque Centrale des États de l’Afrique de l’Ouest e Banque des États de l’Afrique Centrale) che operano in totale per 24 paesi.
Vigilanza bancaria della BCE
Risposte alle domande più frequenti sull’applicazione degli obblighi di informativa sui rischi ambientali, sociali e di governance
Il 20 novembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare una serie di risposte alle domande più frequenti sull’applicazione degli obblighi di informativa sui rischi ambientali, sociali e di governance (environmental, social and governance, ESG) a seguito dell’emanazione di un parere dell’ABE sotto forma di lettera in caso di inerzia (cfr. ABE/Op/2025/11). L’obiettivo è rispondere alle domande degli enti vigilati e delle autorità nazionali competenti sulla posizione della BCE in merito alla suddetta lettera concernente gli obblighi di informativa ESG di terzo pilastro e chiarire che la BCE seguirà le raccomandazioni dell’ABE. Le risposte alle domande più frequenti sono disponibili sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Pubblicazione della guida dell’MVU all’attuazione di TIBER-EU
Il 20 novembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare la guida del Meccanismo di vigilanza unico (MVU) all’attuazione di TIBER-EU, che adotta e dà applicazione al quadro di riferimento europeo TIBER-EU (European Framework for Threat Intelligence-Based Ethical Red Teaming) per i test obbligatori di penetrazione basati sulle minacce degli enti significativi ai sensi del regolamento sulla resilienza operativa digitale. Il documento è disponibile sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Programma di revisione prudenziale per il 2026 relativo alle ispezioni in loco e alle indagini sui modelli interni
Il 21 novembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di approvare il programma di revisione prudenziale per il 2026 concernente le ispezioni in loco e le indagini sui modelli interni per gli enti significativi soggetti alla vigilanza bancaria europea. Il programma di revisione prudenziale si basa sulle priorità di vigilanza per il periodo 2026-2028, pubblicate nel novembre 2025 sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Esame della qualità degli attivi di Raiffeisen-Holding Niederösterreich-Wien
Il 25 novembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di divulgare i risultati finali dell’esame della qualità degli attivi di Raiffeisen-Holding Niederösterreich-Wien. I risultati e il relativo comunicato stampa sono reperibili nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Pubblicazione dell’indirizzo della BCE sulle esposizioni deteriorate degli enti meno significativi
Il 10 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di adottare l’Indirizzo BCE/2025/40 sull’approccio di vigilanza delle autorità nazionali competenti alla copertura delle esposizioni deteriorate detenute da soggetti vigilati meno significativi. L’adozione fa seguito alla consultazione pubblica sul progetto di indirizzo. L’indirizzo, unitamente a un comunicato stampa e a un resoconto (feedback statement) elaborato in risposta ai commenti ricevuti nell’ambito della consultazione pubblica, è disponibile nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Prova di stress sul rischio geopolitico
Il 12 dicembre la BCE ha annunciato che nel 2026 condurrà una prova inversa di stress sul rischio geopolitico per le 110 banche sottoposte alla sua vigilanza diretta. Questo esercizio integrerà la prova di stress dell’ABE del 2025, che ha ipotizzato uno scenario comune per tutte le banche e ha dato luogo a differenze nella riduzione del capitale. Nella prova di stress tematica del 2026 le banche dovranno valutare come il rischio geopolitico possa incidere sul rispettivo modello di business. Maggiori informazioni sono disponibili in un comunicato stampa pubblicato nel sito Internet della BCE.
Aggiornamento della guida della BCE sulla notifica del trasferimento significativo del rischio e del supporto implicito per le cartolarizzazioni
Il 15 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare la guida aggiornata della BCE per gli enti significativi sulla notifica del trasferimento significativo del rischio e del supporto implicito per le cartolarizzazioni. La guida definisce la procedura di notifica consigliata agli enti significativi in veste di cedenti di operazioni di cartolarizzazione per quanto riguarda il riconoscimento del trasferimento significativo del rischio per una determinata cartolarizzazione. La guida, unitamente al relativo comunicato stampa, è reperibile nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
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